La Pedagogia
“I sentimenti sono per l'anima ciò che il cibo è per il corpo.”
Rudolf Steiner
La pedagogia steineriana, educazione per la vita
La pedagogia steineriana o pedagogia Waldorf fu elaborata nel 1919 dal filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner per i figli degli operai della fabbrica Waldorf - Astoria a Stoccarda. Oggi è diffusa in 80 paesi con circa 1000 scuole e 2000 giardini d'infanzia.
Il bambino è un essere in divenire e importanti trasformazioni sono in relazione a diverse fasi di sviluppo, legate a un ritmo di settenni.
Nel primo settennio gli strumenti su cui fondare l'educazione sono: IMITAZIONE ed ESEMPIO. Nell'età prescolare "ciò che educa e forma veramente il bambino è il modo in cui l’adulto che gli sta vicino pensa, parla e agisce.” (Rudolf Steiner)
"Il mondo è buono"
Ritmo e abitudine
Il bambino ricorda attraverso le abitudini, non ha ancora una memoria intellettuale: essa si edifica attraverso il ritmo della giornata. Nel giardino d'infanzia si segue quindi una cadenza giornaliera delle attività della giornata che è inserita nel ritmo più ampio settimanale, che a sua volta si collega con il susseguirsi delle stagioni e dello scorrere dell'anno intero.
Imitazione ed esempio
Attraverso il processo di imitazione e l'esempio fornito dall'educatore, il bambino entra in rapporto con l'ambiente e il mondo che lo circonda. L'imitazione non è solo esteriore ma avviene anche interiormente, nell'intimità dei sentimenti. Per questo la pedagogia steineriana investe l'educatore del ruolo di guida amorevole nei confronti della vita che il bambino impara a imitare nel tempo.
Volontà
La maestra diviene presto per il bambino un modello nelle diverse attività proposte (domestiche o artigianali) educandolo ad esprimere la sua volontà nel "fare". I bambini sono invitati a compiere delle azioni che hanno un senso pratico nella vita concreta e delle quali possono scoprire gli scopi e le finalità.
Sensi e materiali
Particolare cura è data a tutte le attività ed esperienze che permettono al bambino di sviluppare le proprie facoltà sensoriali favorendo così una sana partecipazione nel mondo circostante, facoltà fondamentale per l'apprendimento futuro. La scelta dei giochi e dei materiali è accurata: il bambino deve potersi costruire delle immagini e liberare la sua fantasia, i giocattoli sono quindi semplici e costruiti con dei materiali naturali: bambole di lana, giochi di costruzione di legno, materiali della natura come sassi, pigne, conchiglie e teli e di cotone con i quali costruire castelli, case, barche e quant'altro. Le esperienze visive, sonore, olfattive, tattili, di movimento e del linguaggio vengono portate incontro al bambino con calore ed entusiasmo creando così un sano processo di maturazione.
Per informazioni sulla pedagogia:
Maestra Gabriella
Telefono: +39 320.7086655
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